lunedì 17 dicembre 2007

INTERCONTINENTALMENTE


... non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione per la vittoria di ieri del A.C. Milan. Una vittoria totale direi, come disse il buon Pellegatti: "non ho più aggettivi". Fra l'altro il caro vecchio Pellegatti ieri ha dato spettacolo durante tutta la partita (e anche durante la premiazione), fornendo materiale interessantissimo per gli appassionati, fra i quali compare Ripetitio-Antoine. Per la gioia degli allenamenti del Divo.

Colgo l'occasione per scusarmi per la mia mancata presenza al campo della Turchese, ma ero impegnato in numerose vasche per il Corso. Situazioni veramente imbarazzanti.


"La Golf del Calle era carica di 5 persone, addobbate con sciarpe e magliette varie, e con un buon quantitativo di spumante in corpo (1 bicchiere, ma buono buono). Ci dirigemmo senza indugi in quel del Corso Del Popolo, convinti di non trovare un cane. Infatti andò così. I nostri eroi erano ormai alla 4 vasca e ancora non avevano toccato il clacson. La Coppa, creata dal Calle con un ex-pallone di cuoio e una bomboletta di spray color oro, (rimasta in soffitta per 4 lunghissimi anni) era in mano al fido Osticino, che (ovviamente sito sul sedile davanti) non osava sporgersi dal finestrino. Poi, fu come un'illuminazione. Le speranze erano ormai perse MA i nostri occhi increduli vedono materializzarsi un Alfa Romeo 159 nera nello specchietto retrovisore! Tutto vero! La suddetta black car esponeva il vessillo del Vecchio Cuore Rossonero (mi si concedano le maiuscole). Incredibile. Incredibile. Incredibile. Da quel momento caroselli a due-macchine per ore e ore (al massimo 7-8 minuti) con i benpensanti rodigini (o rovigotti) che ci guardavano sbigottiti (forse a causa dello sconsederato uso del clacson). Il popolo rossonero si riprendeva la strada. Dopo i caroselli, le due macchine hanno accostato e familiarizzato (premetto: gente mai vista proveniente da San Martino di Venezze; fate due conti) con uno spritz rossonero al Pedavena, dopo aver apparecchiato il tavolino con una bandiera recante l'effige del diavolo messo come centrotavola la già citata coppa. Discorsi da bar, qualche sonora bestemmia sfoderata dai piacevoli sconosciuti, calciomercato + offese a cugini interisti e gobbi ladri. Foto di rito finale e tanti saluti, con la promessa di rivedersi a maggio sempre sul Corso."


Una delle esperienze più belle della mia vita. Due macchine (dite pure sfigate, avreste anche ragione) che festeggiano. Senza parole.


Osticino


P.S. segnalo questo sms ricevuto da Nothing: "Pippo!Pippo!Pippo mio!"

Nessun commento: